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Ipotensione: tutto quello che devi sapere sulla pressione bassa


IL NOSTRO CONSIGLIO IN BREVE L’ipotensione è una condizione caratterizzata da una pressione sanguigna più bassa rispetto ai valori di riferimento. Può essere una condizione fastidiosa, ma per fortuna ci sono alcuni accorgimenti che ci possono aiutare a sentirci meglio.

Quando le temperature si alzano, è frequente sentir parlare di pressione bassa proprio perché con il caldo è molto più probabile soffrirne.

Ma di cosa si tratta esattamente e cosa causa l’ipotensione?

L’ipotensione è una condizione caratterizzata da una pressione sanguigna più bassa rispetto ai valori di riferimento.

Ricorre più frequentemente nelle donne, in chi pratica sport a intensità medio-alta, in gravidanza (soprattutto nei primi mesi), nelle persone anziane e in particolare in soggetti che assumono determinati farmaci.

In ogni caso è bene specificare che la pressione bassa di per sé è una condizione diffusa che generalmente non presenta particolari rischi per la salute e che, se non dovuta a cause specifiche o stati patologici, non richiede trattamenti farmacologici specifici. Tuttavia può essere una condizione fastidiosa e sarà quindi di conforto sapere che ci sono degli accorgimenti che possono aiutare a sentirsi meglio.

Che cos’è l’ipotensione e quali sono le cause?

Per ipotensione si intendono valori di pressione arteriosa inferiori a quelli considerati normali: pressione massima (sistolica) a riposo inferiore a 90 millimetri di mercurio (mmHg) e/o quello della minima (diastolica) inferiore a 60 mmHg.




Esistono diversi tipi di ipotensione:

  • Chi ha sempre e fisiologicamente la pressione bassa è affetto da ipotensione cronica asintomatica. In questo caso non presenta alcun sintomo e non deve ricorrere ad alcuna terapia, perché la pressione bassa è una condizione normale dovuta alla propria costituzione.

  • Quando la pressione si abbassa saltuariamente e per un periodo di tempo limitato parliamo di ipotensione transitoria.

La prima è dovuta a una propria caratteristica personale, invece quella transitoria può essere dovuta a diverse condizioni come:

  • basso livello di zuccheri nel sangue (ipoglicemia);

  • disidratazione, ovvero quando l’organismo perde più liquidi di quelli che assume: febbre, vomito, diarrea acuta ed eccesso di attività fisica possono esserne la causa;

  • carenza di Vitamina B-12 e di Acido Folico nella dieta;

  • gravidanza, poiché il sistema cardiovascolare subisce rapidamente modifiche dimensionali;

  • disturbi cardiaci, come ad esempio il battito cardiaco lento (bradicardia);

  • problemi endocrini, come ad esempio disturbi alla tiroide e malattie delle paratiroidi, insufficienza surrenalica;

  • anche alcuni farmaci possono causare ipotensione arteriosa come diuretici, betabloccanti e alcuni antidepressivi.

Principali sintomi dell'ipotensione

I sintomi tipici della pressione bassa transitoria sono:

  • vertigini o capogiri

  • senso di instabilità

  • svenimento

  • visione offuscata

  • palpitazioni

  • confusione

  • nausea

  • debolezza e stanchezza generale

Se si ha la pressione normalmente bassa è meno probabile che si manifestino questi sintomi o che sia necessario un trattamento, ma può comunque capitare di soffrire di debolezza, stanchezza o capogiri.

Pressione bassa: quando non sottovalutarla e rivolgersi al medico?

È importante contattare il medico quando, oltre ad avere i livelli di pressione più bassi del normale, si manifestano sintomi come stordimento, giramenti di testa, vertigini, vomito, nausea o sensazione di svenimento.

Cosa fare per alzare la pressione? 10 consigli utili

Ora vediamo insieme 10 consigli per evitare un calo della pressione:

  1. Evitiamo il brusco passaggio dalla posizione orizzontale a quella verticale: non alziamoci bruscamente dal letto, ma fermiamoci in posizioni intermedie (ad esempio: seduti al bordo del letto per alcuni minuti) prima di alzarci in piedi.

  2. Assicuriamoci un corretto apporto di minerali e di vitamine.

  3. Aumentiamo l’apporto di acqua e liquidi, in particolare durante i periodi molto caldi, e privilegiamo sempre l’assunzione di frutta e verdura.

  4. Scegliamo alimenti ricchi in Magnesio e Potassio (vegetali a foglia verde come spinaci, carciofi, bieta o legumi, banane, noci, pesce azzurro, pollame).

  5. Evitiamo pasti troppo abbondanti, perché una digestione lunga e impegnativa può ridurre i livelli pressori.

  6. Cerchiamo di non uscire di casa nelle ore più calde della giornata, soprattutto in estate.

  7. Sdraiamoci con le gambe sollevate (ci aiuta anche con la sensazione di gambe pesanti e gonfie: scopri di più).

  8. Bagniamoci polsi e collo.

  9. Non indossiamo indumenti troppo stretti.

  10. In caso di ipotensione è molto utile l’integrazione con sali minerali, in particolar modo Magnesio e Potassio. Possono essere utili anche le Vitamine del Gruppo B e integratori a base di Creatina, Glutammina e Leucina.



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